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16 ottobre 2012

Pes 2013


C'era un tempo in cui, per noi videogiocatori italiani, Pro Evolution Soccer era sinonimo di videogioco di calcio, mentre l'eterno rivale FIFA seguitava ad inseguire senza però avere la minima idea di come eguagliare il gameplay e il successo del titolo calcistico nipponico. Ad un certo punto, però, i ruoli si sono invertiti: PES ha imboccato la strada della non-innovazione, dimenticandosi da dove era partito e facendosi raggiungere e poi superare malamente dal concorrete targato EA Sports.
Ormai sono alcuni anni che il calcio virtuale di Konami si trova spaesato e non riesce più a proporre un capitolo che sappia entusiasmare nuovamente i suoi fan come in passato, anche a causa di una deriva arcade che ha inevitabilmente inficiato la qualità e l'identità della serie. Che sia giunto il momento della tanta attesa rivalsa?
Più lento è più credibile - Carichissimi del solito scetticismo, i giornalisti di tutto il mondo si sono stupiti positivamente di fronte al nuovo feeling offerto da questo Pro Evolution Soccer 2013. Una volta inserito il disco nel vano, infatti, ci si accorge immediatamente di quanto siano sensibilmente diminuiti ritmo e velocità delle partite, e come, di riflesso, anche le dinamiche utili alla costruzione delle azioni siano diventate molto più complesse ed elaborate. Se l'aspetto macroscopico delle partite acquisisce dunque maggior verosimiglianza è pero anche grazie alla cura nel dettaglio per quelli che sono gli aspetti microscopici di questo sport, come il controllo di ogni singolo giocatore.


Grazie ad un rinnovato PES Full Control, infatti, è ora possibile gestire, in maniera più dettagliata rispetto alle passate edizioni, il livello di ingerenza dell'assistenza fornita dalla CPU nei passaggi, nei cross e nei tiri. Ma non è tutto: anche stop, controllo di palla, dribbling, scatto, smarcatura e altri movimenti e automatismi tipici di un partita di calcio sono restituiti in una maniera più sopraffina e credibile, e il tutto enfatizza e sottolinea una nuova e inaspettata sensazione di libertà.
Binari sì, binari no...la terra del Calcio - I binari sono ancora presenti, ma in maniera più leggera e meno influente sull'esperienza di gioco complessiva rispetto ai vecchi PES, tanto è vero che, producendosi in complesse azioni corali o anche in semplici fraseggi, sembrerà realmente di "deragliare" dal percorso prefissato. A tutto questo si aggiunge l'ottima intelligenza artificiale dei compagni di squadra e degli avversari, denominata Pro Active AI, la quale ha la capacità di modificare e umanizzare le movenze dei giocatori, che seguono coralmente le azioni del portatore di palla, o difendono in maniera collettiva. Inoltre, il famoso Player ID, la particolare feature del brand PES che cerca di ricalcare gli atteggiamenti e lo stile dei calciatori più famosi, si estende ora alle squadre più blasonate come il Barcellona, il cui possesso palla ubriaca gli avversari per poi infilarli al momento più opportuno grazie al grandissimo talento dei suoi centravanti.
Annose mancanze - Se da un punto di vista della giocabilità questo nuovo PES ha finalmente fatto dei grandi e ammirabili progressi, si notano ancora una serie di criticità che il franchise fatica a superare da diversi anni. In primis, la mancanza di alcune licenze importanti, tra cui quelle di alcune nazionali o famosi campionati come Premiere League e Bundesliga. Secondariamente, in un periodo dove è fondamentale restare al passo coni tempi ed essere sempre sul pezzo, fa specie il fatto che, ancora una volta, le rose non siano aggiornate all'ultima finestra di mercato. Probabilmente la patch con tutte le rose attuali verrà rilasciata solo a partire dai primi di ottobre.
Master League è la regina - La modalità campionato viene depennata dal pacchetto contenutistico di PES 2013 per essere accorpata in toto alla Master League, fiore all'occhiello dell'esperienza PES, che con questo nuovo capitolo è stata ulteriormente rinnovata e perfezionata. Tra le novità più interessanti, va sicuramente evidenziata la presenza dell'allenatore come vero e proprio alter ego del giocatore, il quale, grazie ai buoni risultati conseguiti nelle sfide online, può ottenere degli aiuti (sotto forma di scarpini o cibo) utili a migliorare le performance dei suoi giocatori. Per quanto riguarda la componente online, sono presenti vari problemi che affliggono la stabilità del servizio ed il livello tattico delle partite in rete non è risultato, purtroppo, lo stesso di quelle offline.
Grafica d'altri tempi - Il motore grafico inizia a sentire il peso degli anni e, fatta eccezione per l'ottima riproduzione architettonica dei campi, il clima da stadio e la qualità dei visi di alcuni (invero pochi) calciatori, il look di PES 2013 è veramente mediocre. Fortunatamente, Konami ha già fatto sapere che, a partire dal prossimo anno, il gioco girerà su un nuovo motore grafico, il Fox Engine. Ottima la telecronaca di Pierluigi Pardo eLuca Marchegiani, soprattutto per il carisma e la varietà degli interventi del primo; anche se a volte risultano fin troppo attoriali e poco naturali o coerenti alla reale situazione in campo. 
Quindi? - L'esperienza calcistica di Pro Evolution Soccer 2013 ritorna finalmente ai livelli che gli competono e rende onore al nome che porta e alla sua importante storia. Il gameplay è infatti molto più verosimile, ragionato e tattico rispetto al frenetico e poco plausibile simulatore calcistico che abbiamo visto in questi ultimi anni. Tuttavia, permangono ancora alcuni annosi problemi come la presenza dei binari (che sono comunque meno evidenti), una grafica poco curata e ormai anacronistica, e infne la mancanza di moltissime licenze

Fifa 13


Negli ultimi anni, il derby infinito disputato regolarmente tra la serie di Pro Evolution e quella di FIFA ha visto prevalere la simulazione calcistica di EA per un milione di ragioni diverse: la pletora infinita di migliorie apportate di edizione in edizione da parte degli sviluppatori della sussidiaria canadese di Electronic Arts ha ridato dignità videoludica alla serie di FIFA e ha contribuito ad evidenziare l’atteggiamento estremamente conservatore che ha accompagnato, dall’altra parte del pianeta, il lavoro svolto dal 2008 ad oggi dai ragazzi di Shingo “Seabass” Takatsuka.
Per la distanza venutasi a creare tra l’esperienza di gioco delle due soluzioni “digital-pallonare” più famose del globo, ma anche per la serena consapevolezza di dover necessariamente attendere la prossima generazione di console per assistere al successivo stadio evolutivo di questo seguitissimo genere, la contrapposizione tra le due tifoserie ha però perso buona parte della sua “ferocia” originaria ed ha assunto dei toni decisamente più morbidi: basta fare un giro sui forum e sui siti di tutto il mondo (o nel corridoio di un liceo qualsiasi durante la pausa di metà mattina) per accorgersi che alla violenza dei dibattiti tra l’una e l’altra fazione stanno lentamente sostituendosi dei più pacati giri di opinioni e consigli, basati sulle prove offerte dalle recenti demo di FIFA 13 e PES 2013, su quale delle due soluzioni optare.
Ai tanti appassionati che non hanno ancora deciso il loro destino calcistico (virtuale, s’intende) e a chi vuole soddisfare la propria inesauribile sete di informazioni, quindi, offriamo i nostri pareri sulle due soluzioni di Electronic Arts e Konami cominciando col proporvi l’analisi di FIFA 13 e proseguendo, nei prossimi giorni, con quella di PES 2013


Samsung Galaxy S3 Mini


Samsung Gaxy S3 (o S III) Mini è finalmente realtà. La casa coreana ha presentato il nuovo dispositivo all'evento tedesco, rilasciano le prime immagini ufficiali e le caratteristiche. Vediamoli nel dettaglio.
Il prezzo e la data di uscita: con questo nuovo dispositivo Samsung vuole contrastare l'entrata sul mercato del temibile iPhone 5, offrendo un dispositivo più piccolo rispetto all'S3, che ha un display di 4.8 pollici. Il Mini porta con sé un display da 4 pollici, proprio come iPhone 5, ma a un prezzo ridotto: probabilmente sarà di 399 euro e arriverà durante la prima settimana di novembre. In effetti si tratta di un anti-iPhone 5 solo sulla grandezza dello schermo: il resto delle caratteristiche sono inferiori, anche la stessa risoluzione del display.
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Le caratteristiche: il nuovo dispositivo Samsung avrà uno schermo da 4 pollici Super AMOLED con risoluzione WVGA 480x800, processore dual-core da 1 GHz STE U8420, scordatevi la potenza di Samsung Exynos o Snapdrago. Sarà ovviamente meno prestante del quad-core dell'S3. Samsung ha poi rimpiazzato la fotocamera dell'S3 da 8 megapixel con una meno performante da 5 megapixel per questo S3 MIni, per fortura ancora con flash LED e risoluzione VGA per quella frontale.1 GB di RAM e memoria da 8 o 16 GB (espandibile tramite scheda microSD). Niente connettività 4G-LTE, ma una semplice UMTS, WiFi dual band e batteria da 1500mAh, aspettiamoci quindi di caricare giornalmente il dispositivo (l'S3 ha invece una batteria da 2100 mAh.
Sistema operativo Android Jelly Bean 4.1 con TouchWiz, ottima notizia. Ritorna anche S Voice, l'assistente vocale ufficiale made in Samsung, che oltre a riconoscere la voce, capta i gesti dell'utente: con Standby Intelligente la fotocamera individua la presenza fisica dell'utente e mantiene illuminato lo schermo; Chiamata Diretta consente di chiamare la persona a cui si sta mandando un messaggio portando semplicemente lo smartphone all'orecchio; Notifica intelligente, infine, avvisa l'utente di tutti i messaggi o le chiamate perse ogni volta che si sblocca lo smartphone.
"Con GALAXY S3 abbiamo introdotto un nuovo concetto di smartphone che ha riscosso un'incredibile successo. Ora siamo orgogliosi di poter presentare il "fratello minore" Galaxy S3 mini, pensato per i consumatori che basando la propria scelta di acquisto su eleganza e portabilità del dispositivo e sulle funzionalità "smart" e innovative, più che sui livelli di prestazioni", ha commentato Carlo Barlocco, Vice Presidente Divisione Telecom & IT di Samsung Electronics Italia. "Il nostro obiettivo è da sempre quello di pensare alle reali necessità di tutte le tipologie di consumatori, per offrire a ciascuno l'esperienza d'uso più naturale possibile insieme alla migliore usabilità in movimento". Ecco la tabella ufficiale con le caratteristiche: